Cesare Damiano Maria Luisa Gnecchi plaudono vittoria battaglia nati 1952

Un deciso apporto di Cesare Damiano, Presidente Commissione Lavoro, unitamente a Maria Luisa Gnecchi, capogruppo Pd Commissione Lavoro alla Camera,  ha fatto sì di vincere una battaglia per quanto riguarda il problema della classe 1952, impedita all’accesso della pensione per una llimitazione, imposta dalla circolare Inps 35 del 2012, ed ora finalmente corretta, per questo motivo plaudono ad una vittoria che si aspettavano da lungo tempo, easattamente dal 2012,  ed in un loro intervento spiegano a chiare lettere ciò che cambia per la classe 1952, classe danneggiata dalla manovra Fornero 2011.

DAMIANO GNECCHI VITTORIA PER CLASSE 1952
MARIA LUISA GNECCHI

Cos+ Damiano e Gnecchi: ‘La nostra battaglia è servita! Finalmente l’Inps ha pubblicato la circolare che corregge la precedente (n.35 del 2012) che limitava pesantemente l’accesso alla pensione (anticipato a 64 anni) previsto dalla deroga inserita nel comma 15 bis dell’art. 24 della manovra Fornero sulle pensioni’ – ‘Questo è un primo passo per compensare il danno subito dai nati nel 1952 che lavoravano da dipendenti privati, che adesso potranno accedere alla pensione ad una età di 64 anni (più sette mesi di aspettativa di vita) senza vincoli particolari. Eravamo in attesa di questa risposta dal marzo del 2012’.

Proseguono: ‘L’Inps ha infatti rimosso la condizione che impediva ai lavoratori che al 28 dicembre 2011 non risultassero impiegati in attività lavorativa dipendente di fruire della disposizione eccezionale prevista dall’articolo 24, comma 15-bis della legge 201/2011 (la cd. pensione a 64 anni). La novità è frutto del parere favorevole del Ministero del lavoro nel quale ha precisato che il diritto di accesso al pensionamento può essere esercitato anche da coloro che alla data di entrata in vigore della riforma [Fornero, ndr] prestavano attività di lavoro autonomo, svolgevano attività di lavoro presso una pubblica amministrazione o erano privi di occupazione, purché fossero comunque in possesso del requisito anagrafico e dell’anzianità contributiva richiesta dalla norma in esame maturata in qualità di lavoratori dipendenti del settore privato’

Ed infine concludono: ‘Resta inteso che per fruire della disposizione bisogna aver raggiunto la quota 96 entro il 2012 (cioè 60 anni di età e 36 di contributi oppure 61 anni e 35 di contributi) oppure, per le sole lavoratrici, aver maturato sempre entro il 2012, 60 anni di età e 20 anni di contributi. E soddisfare il requisito contributivo minimo richiesto (cioè 35 o 36 anni di contributi a seconda dei casi, 20 anni le donne) conteggiando la sola contribuzione derivante da lavoro dipendente del settore privato. (Qui ulteriori indicazioni sulla misura). Una novità sulla quale i due onorevoli Dem hanno battagliato da oltre un anno. “Limitare l’accesso alla pensione anticipata solo a coloro che si trovavano al lavoro dipendente privato il 28 dicembre del 2011, colpendo così le fasce più deboli che perdevano di fatto il diritto di andare in pensione perché diventate disoccupate, è stato una vera ingiustizia alla quale, finalmente, abbiamo posto riparo con il pieno coinvolgimento del Ministero del Lavoro’.

Fonte. PensioniOggi

Precedente Tommaso Nannicini spiega no 13 mensilità prestito pensionistico Ape Successivo Pensioni Quindicenni categoria discriminata dimenticata dalla manovra

4 commenti su “Cesare Damiano Maria Luisa Gnecchi plaudono vittoria battaglia nati 1952

  1. Lari Renato il said:

    Si, ma non specificate che è una vittoria parziale in quanto la circolare Inps esclude ancora una volta le quindicenni che la riforma Amato aveva equiparato a tutti gli effetti a chi aveva, a quel tempo, 20 anni di contributi. Inoltre ha messo ulteriori paletti relativi a contributi figurativi (militare, maternità, disoccupazione, contributi volontari etc.). Ciò rende per le escluse il boccone ancora più amaro, perché si sentono realmente discriminate.

    • ingari il said:

      era mia precisa intenzione pubblicare un post sulle quindicenni domani e lo farò… grazie per la precisazione Ariella

      • Lari Renato il said:

        Ho letto oggi sia la tua risposta che il post sulle quindicenni (ed altre discriminazioni) che sottolinea tutte le problematiche rimaste insolute principalmente per molte donne della classe 1952 e direi che hai evidenziato perfettamente il problema. Nel ringraziati a nome di tutte mi auguro, ma ne sono anche convinto, che gli on. Gnecchi, Damiano (e anche l’On. Giacobbe che tanto si è prodigata con gli esodati della Liguria) proseguano nella loro”guerra” per concluderla definitivamente.

        • ingari il said:

          stanno cercando di fare una petizione, cercate di stare tutti uniti io ho già detto che appena la fanno di mandarmela sul mio profilo che la sottoscrivo e la promuovo per darvi una mano di più non so che fare, cordiali saluti, Ariella

I commenti sono chiusi.